2 luglio 2014

Piccole patrie, grande calcio

Fettine di coppa: primo turno di qualificazione 2014-15

Non sono ancora terminati i fasti brasiliani e la nuova stagione del calcio europeo è già cominciata. Non parliamo di ritiri (in Serie A il Torino ha cominciato la preparazione lunedì scorso, l'Inter si radunerà venerdì prossimo, e poi via via le altre) ma di competizioni. Internazionali.

Suggestiva è stata la "lochèscion" - come par che si dica ormai nella lingua di Dante - dell'avvio del primo turno di qualificazione alla Champions League, il 1° luglio 2014. Sui Pirenei. All'Estadi Comunal di Andorra la Vella, martedì sera, i campioni locali del FC Santa Coloma hanno battuto i pari grado di Armenia del FC Banants per 1:0. L'onore del primo gol ufficiale della stagione europea (al 5' minuto) spetta non a caso a un cognome importante: Pujol. Non Carles Puyol i Saforcada, ovviamente, bensì l'assai meno blasonato (e ricco) Marc Pujol Pons, che pure ha pedatato anche lui in Catalogna tra Figueres, Manresa, Balaguer e la stessa capitale (benché al Unió Esportiva Sant Andreu).

Mezzora dopo, in un altro contesto storico suggestivo, a Saravâl (Serravalle), un castello della Repubblica di San Marino, i campioni di casa della SP La Fiorita sono stati invece clamorosamente sconfitti nel 3° minuto di recupero dai pari grado estoni del FC Levadia Tallinn: gol di Heiko Tamm, subentrato dalla panca, e che a lungo ha pedatato nel Tartu Jalgpalliklubi Tammeka della Esiliiga, la seconda divisione del campionato nazionale.

Il Lincoln Red Imps FC di Gibraltar festeggia il suo 19°, storico,
titolo nella Premier Division: quello che gli è valso la qualificazione alla CL
Sarà stasera, però, alle ore 20 locali l'evento storico. Sotto la rocca di Gibraltar, al Victoria Stadium, l'esordio assoluto dello United locale (12° titolo consecutivo): il Lincoln Red Imps FC di Gibraltar, prima squadra del Territorio d'Oltremare dello United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland ammessa alla massima competizione europea. Il leader della squadra, Aaron Payas, è passato alla storia per aver dichiarato che "la qualificazione in Champions League era il nostro Sacro Gral". Avversario non compiacente (avendo già battuto i gibilterrini in amichevole 4:1) sarà l'Havnar Bóltfelag di Tórshavn, capitale delle Isole Fær Øer, il cui simbolo è un bel martello impugnato.

Membro provvisorio dell'UEFA dal 2006, Gibilterra si vide bocciata l'adesione definitiva nel 2007 con 45 voti contrari, 4 astenuti e tre soli voti a favore da Inghilterra, Scozia e Galles, per le brighe del discusso e immarcescibile (altro che il nostro Abete dimissionario) presidente della Real Federación Española de Fútbol, Angel Maria Villar, che invocò addirittura il Trattato di Utrecht del 1713 che aveva riconosciuto Gibilterra appartenere alla Spagna. Solo un anno fa, il 24 maggio 2013, l'approvazione dell'affiliazione all'UEFA, con i soli voti contrari di Spagna e Bielorussia (sic!). Da settembre la nazionale di Gibilterra parteciperà alle qualificazioni per Euro 2016. Per l'adesione alla FIFA se ne riparlerà più avanti.

Qui la brochure della candidatura, al motto "For the love of the game"
Azor